Il Resto del Carlino
CASTEL MAGGIORE (BO), 10 Marzo 2016
Alla SofTech l’appalto della rete socio-sanitaria parigina – contratto di 4 anni all’ Île-de-France
IL SOFTWARE rivoluzionario di SofTech di Castel Maggiore, in grado di mettere in comunicazione sistema sociale e sanità, da maggio “parlerà” anche francese. L’azienda bolognese ha infatti vinto la gara per gestire il dialogo informatico tra amministrazioni e sanità di due distretti della regione Île-de-France. Le due aree che useranno il sistema di SofTech comprendono, fra le altre città, anche Parigi. Il software dell’impresa di Castel Maggiore guidata da Massimo Galletto aveva già permesso ai Comuni dell’area metropolitana di Bologna, all’Ausl e agli ospedali di rispondere a una crescita delle domande da parte degli utenti senza aumentare i carichi di lavori, il numero del personale e mantenendo inalterata la qualità del servizio. Secondo uno studio dell’Università, l’area metropolitana di Bologna grazie alla SofTech, ha ottenuto un risparmio del 50 per cento sui costi del personale impiegato nelle attività socio-sanitarie.
IL SOFTWARE, ad esempio, ha reso immediata l’elaborazione di pratiche che prima necessitavano di giorni. Un esempio è quello di un anziano che debba essere inserito in una casa di riposo: prima dell’innovazione introdotta da SofTech, c’era un iter lunghissimo, come la valutazione dell’assistente sociale, il fax da inviare all’Ausl e una commissione che doveva infine dare l’ok all’inserimento dell’anziano. Adesso tutte queste procedure vengono effettuate in tempo reale. L’impresa bolognese è nata nel 1997 e oggi comprende 32 dipendenti nella sede di Primo Maggio, a Castel Maggiore, e un addetto a Parigi che si occuperà degli aggiornamenti e delle manutenzioni, e di insegnare alle amministrazioni come usare il sistema.

GALLETTO spiega l’approdo in Francia: «Siamo arrivati primi nella graduatoria dell’accordo quadro per fornitura alla regione del sistema socio-sanitario. Per 4 anni soltanto noi e altre due imprese francesi avremo la possibilità di fornire il software a due distretti della regione più importante di Francia. Non solo: siamo stati inseriti fra le 9 aziende che, sempre in Francia, si dovranno occupare della sperimentazione di un nuovo software dedicato a percorsi di cura per gli anziani “fragili”».