Il 24 maggio si è tenuta a Rimini la prima edizione del Chronic Care Forum all’interno del quale SofTech ha presentato la nuova piattaforma Garsia ePdS, per la presa in carico del malato cronico attraverso un approccio innovativo.
All’interno del workshop organizzato da AISM, la dott.ssa Maria Rosa Rottoli ed il dott. Claudio Arici dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, hanno presentato l’esperienza della presa in carico del malato cronico complesso affetto da Sclerosi Multipla, con il supporto del sistema informativo Garsia®.
Il software della sanità veloce sbarca sulle rive della Senna
Il Resto del Carlino
CASTEL MAGGIORE (BO), 10 Marzo 2016
Alla SofTech l’appalto della rete socio-sanitaria parigina – contratto di 4 anni all’ Île-de-France
IL SOFTWARE rivoluzionario di SofTech di Castel Maggiore, in grado di mettere in comunicazione sistema sociale e sanità, da maggio “parlerà” anche francese. L’azienda bolognese ha infatti vinto la gara per gestire il dialogo informatico tra amministrazioni e sanità di due distretti della regione Île-de-France. Le due aree che useranno il sistema di SofTech comprendono, fra le altre città, anche Parigi. Il software dell’impresa di Castel Maggiore guidata da Massimo Galletto aveva già permesso ai Comuni dell’area metropolitana di Bologna, all’Ausl e agli ospedali di rispondere a una crescita delle domande da parte degli utenti senza aumentare i carichi di lavori, il numero del personale e mantenendo inalterata la qualità del servizio. Secondo uno studio dell’Università, l’area metropolitana di Bologna grazie alla SofTech, ha ottenuto un risparmio del 50 per cento sui costi del personale impiegato nelle attività socio-sanitarie.
IL SOFTWARE, ad esempio, ha reso immediata l’elaborazione di pratiche che prima necessitavano di giorni. Un esempio è quello di un anziano che debba essere inserito in una casa di riposo: prima dell’innovazione introdotta da SofTech, c’era un iter lunghissimo, come la valutazione dell’assistente sociale, il fax da inviare all’Ausl e una commissione che doveva infine dare l’ok all’inserimento dell’anziano. Adesso tutte queste procedure vengono effettuate in tempo reale. L’impresa bolognese è nata nel 1997 e oggi comprende 32 dipendenti nella sede di Primo Maggio, a Castel Maggiore, e un addetto a Parigi che si occuperà degli aggiornamenti e delle manutenzioni, e di insegnare alle amministrazioni come usare il sistema.
GALLETTO spiega l’approdo in Francia: «Siamo arrivati primi nella graduatoria dell’accordo quadro per fornitura alla regione del sistema socio-sanitario. Per 4 anni soltanto noi e altre due imprese francesi avremo la possibilità di fornire il software a due distretti della regione più importante di Francia. Non solo: siamo stati inseriti fra le 9 aziende che, sempre in Francia, si dovranno occupare della sperimentazione di un nuovo software dedicato a percorsi di cura per gli anziani “fragili”».
Matteo Rodogna
L’assistenza diventa una rete di protezione
PREMIO MASCAGNI – IMPRESE CHE CRESCONO
Il software
SOFTECH è l’idea di un ingegnere elettronico bolognese, Massimo Galletto. Un’impresa nata nel 1997 dalla convinzione che fosse possibile far parlare tra loro i sistemi informatici di tutte le amministrazioni e le figure che intervengono, quotidianamente, nella gestione dell’assistenza a un cittadino non autosufficiente: servizi sociali comunali, servizi sanitari delle Asl e poi ospedali, poliambulatori, cliniche private, laboratori di analisi.
PARTENDO da un gruppo di Comuni della Bassa, la SofTech ha provato a far parlare i vari sistemi ed è arrivata, in poco tempo, a mettere in rete con un unico software di propria produzione tutti e 60 i Comuni della provincia, gli 11 ospedali, le 300 strutture private, i servizi domiciliari e i 6000 operatori che lavorano nel settore dell’assistenza. Da qui il “modello bolognese” della SofTech si è poi allargato all’Italia e all’Europa, con la prima filiale di SofTech appena inaugurata in Francia.
IL RISPARMIO, sostiene Galletto, è assicurato: 57% in meno del tempo impiegato che, monetizzato, equivale a circa 3 milioni di Euro all’anno. Nel frattempo l’azienda ha esteso i suoi software e lo schema di collegamento tra enti e servizi abitativi e quelli scolastici, grazie a un team di sviluppatori, commerciali e gestori del software che conta oggi 33 dipendenti e un fatturato di 2,2 milioni di Euro, in crescita del 19% sul 2012.
Simone Armino